AI Bots that are typing on their laptops sitting around a giant ChatGPT logo to symbolize accessing ChatGPT
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ChatGPT non funziona: la guida per sbloccarlo subito

Dalla fine di marzo 2023 ChatGPT non funziona più in Italia: la pagina principale della piattaforma mostra un messaggio dal team di supporto di OpenAI, la compagnia che ha prodotto il software, che spiega come il servizio sia temporaneamente sospeso nel nostro paese.

L’azienda stessa di ChatGPT, OpenAI, ha infatti disposto il blocco del servizio perché il Garante della privacy ha evidenziato come il software non rispetti il GDPR per la raccolta di dati degli utenti, esponendo i minori a contenuti a rischio. Per evitare multe salate, perciò, il servizio è stato sospeso integralmente.

Ciò significa che non potrai più usare in nessun modo ChatGPT finchè sarai in Italia? Niente affatto: la soluzione migliore è scaricare una ChatGPT VPN come quella da noi recensita NordVPN e aggirare il blocco in maniera sicura.

Usare una VPN, inoltre, ti assicura una navigazione protetta e anonima ed è in ogni caso la soluzione ideale visto che ChatGPT conserva comunque i nostri dati.

Leggi questo articolo e scopri come fare: basta scaricare e installare sui propri dispositivi una VPN e connetterla al server più vicino (e quindi più veloce) appartenente a un paese dove ChatGPT funziona ancora, niente di più semplice!

ChatGPT rappresenta il futuro dell’intelligenza artificiale: il software sviluppato da OpenAI consente agli utenti di interagire liberamente con un chatbot e ottenere risposte in forma testuale, producendo contenuti utili in diversi settori (lavoro, didattica, creatività e molti altri ancora).

Perdita di dati, lucchetto rotto icona

Il 30 marzo 2023, però, la segnalazione effettuata dal Garante della privacy ha portato alla sospensione del ChatGPT italiano, per motivi legati al trattamento dei dati da parte dell’intelligenza artificiale. La raccolta dei dati personali effettuata da OpenAI non sarebbe infatti conforme al regolamento europeo sulla privacy, anche noto come GDPR.

Come conseguenza, per evitare multe da milioni di euro, è stata la società stessa a interrompere l’accesso ai propri servizi: al momento perciò Chat GPT non funziona (anche per gli utenti abbonati al servizio plus) e non è possibile utilizzare nessuna delle sue funzionalità.

Esiste un modo per superare la censura dei contenuti online e tornare a usare AI ChatGPT anche in Italia oppure gli utenti italiani dovranno rassegnarsi a fare a meno di questa innovazione? La risposta è sì: in questo articolo ti offriamo la nostra guida per sbloccare Open AI ChatGPT in Italia.

Grazie alle VPN è infatti possibile accedere di nuovo a ChatGPT in modo completamente legale (in Italia e negli altri paesi in cui verrà bloccato): segui le istruzioni, installa la VPN e nel giro di pochi minuti potrai di nuovo utilizzare ChatGPT OpenAI.

Perché ChatGPT è stato bloccato in Italia?

L’accesso a ChatGPT in italiano è stato sospeso: il motivo è legato alla decisione del Garante della privacy, ma la sospensione vera e propria è stata effettuata dall’azienda stessa. OpenAI ha infatti deciso di impedire l’accesso a ChatGPT dall’Italia per non incorrere nelle multe imposte dal Garante, previste nei casi in cui non vengano rispettate le regole del GDPR.

ChatGPT, come è emerso, non svolge la raccolta dei dati degli utenti in maniera adeguata rispetto al regolamento ed è perciò penalizzabile con una sanzione fino a 20 milioni di euro. In particolare è stata rilevata l’assenza di sistemi per verificare l’effettiva età degli utenti minorenni: ciò crea il rischio di esporli a contenuti inadatti e potenzialmente dannosi per la loro età.

Il mancato rispetto della privacy degli utenti è una questione delicatissima: dati sensibili possono finire nelle mani sbagliate o essere diffusi senza consenso, ma va considerata anche l’esposizione a contenuti dannosi qualora i servizi non siano in grado di garantire l’adesione completa alle normative europee in materia, proprio come nel caso di ChatGPT.

Screenshot del ChatGPT bloccato per utenti italiani

Per questi motivi, dunque, il Garante ha fornito all’azienda la possibilità di presentare i dovuti chiarimenti circa il proprio trattamento dei dati nel giro di 20 giorni, OpenAI ha però preferito non perseguirla, auto-sospendendo l’erogazione del proprio servizio in Italia e ponendoci di fronte al “temuto” ChatGPT bloccato.

Accedendo al chatbot OpenAI dall’Italia è possibile leggere un’informativa che spiega la situazione, ma anche la natura temporanea della sospensione in attesa di un accordo con il Garante della privacy. La nota, inoltre, avverte coloro che hanno pagato l’abbonamento ai servizi di ChatGPT Plus che i dovuti rimborsi sono già stati emessi.

Inoltre, non sono solo le autorità italiane ad aver sollevato i propri dubbi su ChatGPT e software simili. In tutto il mondo gli esperti hanno evidenziato potenziali dilemmi legali, etici e sulla privacy riguardo a questo servizio: tali software IA, ad esempio, possono essere utilizzati per generare informazioni personali e sensibili sulle persone, esponendole e danneggiandole, mentre gli hacker potrebbero usare ChatGPT per accelerare le loro attività.

Infine, da non sottovalutare il fatto che questo software di intelligenza artificiale potrebbe trarre le proprie risposte anche da fonti discutibili, il che potrebbe tradursi in informazioni distorte o fuorvianti per gli utenti inconsapevoli.

VPN fa da scudo a router icona

Come accedere a ChatGPT dall’Italia?

Appurato che ChatGPT non funziona, dunque, c’è solo un modo per aggirare con successo il blocco del software online: utilizzare una VPN (ossia una rete virtuale privata).

I vantaggi della VPN sono numerosi, visto che non solo è un sistema in grado di offrire una maggiore protezione dei dati per i propri utenti, ma è anche la soluzione più immediata: usare una VPN permette infatti di cambiare il proprio indirizzo IP per non farlo risultare in Italia e poter quindi tornare a interagire con ChatGPT nel giro di pochi minuti.

Ecco come accedere a ChatGPT dall’Italia in pochi passi grazie alla VPN:

  1. Scaricare la VPN;
  2. Installare la VPN;
  3. Connettersi tramite la VPN a un server fuori dall’Italia, in uno dei paesi in cui ChatGPT funziona ancora;
  4. Effettuare l’accesso ChatGPT e tornare a usare il software normalmente.

In teoria ci sono altre soluzioni, come quella presentata nella nostra recensione del browser Tor, ma riteniamo che non siano in grado di offrire un’esperienza altrettanto valida rispetto a quella con le VPN. Sia GPT 3.5 che GPT 4 infatti necessitano di molto lavoro in backend quando viene inviata loro una richiesta e, se la connessione con Tor salta anche per pochissimo tempo, l’utente è costretto a richiedere una nuova risposta a ChatGPT: se ciò avviene 5 – 6 volte, l’esperienza di utilizzo del software ne risente notevolmente in negativo.

1. Come sbloccare ChatGPT in Italia con NordVPN

Pro

  • Feature di sicurezza eccellenti
  • Ottima velocità
  • VPN con doppia connessione
  • Policy no-log rigorosa

Contro

  • Supporto multilingua limitato

I servizi VPN a disposizione degli utenti sono decisamente numerosi: dopo averne testati vari siamo giunti alla conclusione che la soluzione ideale per usare ChatGPT VPN è utilizzare NordVPN.

A questo link puoi trovare la nostra analisi di NordVPN nel dettaglio: l’abbiamo scelto perché si tratta di un servizio VPN con garanzie di sicurezza eccellenti (come un IP dedicato), un’ottima velocità allo speed test, server VPN con doppia connessione VPN e una policy no-log molto rigorosa.

NordVPN dispone di oltre 5.000 sever in 60 paesi e offre un servizio di protezione specifico rivolto a bloccare ads, malware e tracciamento. L’unico punto a sfavore è risultato essere la presenza di un supporto multilingua un po’ limitato.

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2. Come sbloccare ChatGPT in Italia con SurfShark

Pro

  • Velocità eccezionale
  • Connessioni simultanee illimitate
  • Funzioni di sicurezza aggiuntive

Contro

  • L'assenza di IP dedicato

Tra le altre VPN che abbiamo valutato come ChatGPT VPN va elencata anche SurfShark. Qui trovi la nostra recensione di SurfShark: tra i punti di forza di questa VPN ci sono sicuramente l’ottima velocità, le connessioni simultanee illimitate e alcune funzioni extra relative alla sicurezza, tra cui CleanWeb, NoBorders Mode e Camouflage Mode. SurfShark dispone di server in oltre 100 paesi e offre la possibilità di usufruire di connessione ad alta velocità sia da server locali che da quelli più distanti.

A sfavore dell’adozione di SurfShark, invece, c’è l’assenza di IP dedicato, il che ci ha portato, come accennato, a preferire un altro servizio VPN.

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3. Come sbloccare ChatGPT in Italia con ExpressVPN

Pro

  • Facilissima da usare
  • Server in numerosi paesi
  • Server offuscati
  • Policy no-logs molto serrata

Contro

  • Costosa

Puoi accedere a ChatGPT tramite VPN anche con ExpressVPN. La recensione su ExpressVPN realizzata dal nostro team ha evidenziato che si tratta di un ottimo prodotto, con molti punti in comune con le altre due VPN analizzate in precedenza, ma anche con un limite abbastanza importante, soprattutto considerato che l’uso di ChatGPT prima del ban era totalmente gratuito: è infatti il più caro, con prezzi a partire da quasi 7 dollari al mese.

Di positivo invece ci sono da segnalare una notevole facilità d’uso, la presenza di server in 94 paesi e una policy no-log molto serrata.

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Paesi in cui ChatGPT è bloccato

Quella del blocco di ChatGPT in Italia è stata certamente una notizia rilevante a livello nazionale, ma il nostro paese non è l’unico in cui l’accesso al servizio di OpenAI è interdetto agli utenti.

Tra i paesi che hanno vietato ChatGPT, al momento, si trovano infatti anche i seguenti:

  • Cina
  • Iran
  • Corea del Nord
  • Russia
  • Cuba
  • Siria
  • Italia

Ricordiamo che la sospensione di ChatGPT in Italia potrebbe essere solamente temporanea, in attesa che la questione sollevata dal Garante della privacy venga risolta.

ChatGPT verrà bloccato anche in altri paesi?

L’Italia è stata il primo paese europeo a sospendere ChatGPT per motivi di sicurezza, ma potrebbe non essere l’ultimo: il timore infatti è che si verifichi un effetto domino e il chatbot di OpenAI possa venire bloccato anche in altri luoghi a causa degli interrogativi sollevati dalla BEUC, l’Organizzazione Europeae dei Consumatori.

Gli altri paesi coinvolti stanno reagendo in vari modi: le autorità di Francia e Irlanda hanno contattato quelle italiane per ottenere maggiori informazioni sul ban, mentre Ulrich Kelber, il capo dell’autorità federale tedesca per la protezione dei dati, ha dichiarato che la possibilità di sospendere ChatGPT anche in Germania è reale e dipenderà dalle autorità di stato.

La Svezia, invece, per ora non sta considerando di bloccare ChatGPT, proprio come la Spagna, che non ha però escluso future indagini relative alla gestione della privacy del servizio.

Conclusioni sul futuro di ChatGPT ed altri AI Chatbot

Esiste quindi un modo efficace per utilizzare ChatGPT in Italia, nonostante la sospensione ordinata da OpenAI: usare una VPN consente di aggirare il blocco in maniera legale e affidarsi a un servizio sicuro ed efficace, ad esempio come quello offerto da NordVPN.

Sebbene le preoccupazioni sollevate dalle autorità siano impattanti, infatti, l’innovazione tecnologica che contraddistingue ChatGPT non è trascurabile: è un elemento decisamente rilevante e giocherà sicuramente un ruolo importante nel futuro dell’intelligenza artificiale.

Il nostro team continuerà a tenere monitorati tutti gli sviluppi relativi a ChatGPT e, soprattutto, tutto ciò che riguarda la privacy di questa innovazione. Considerando i dati a nostra disposizione e gli approfondimenti che abbiamo fatto, perciò, il nostro consiglio è quello di affidarsi a una VPN in ogni caso, non solo per imparare come usare ChatGPT nel modo migliore ma anche per proteggere efficacemente la propria privacy e navigare anonimamente in completa sicurezza.

ChatGPT non funziona – FAQ

Hai ancora dubbi su ChatGPT? Abbiamo radunato alcune delle domande più frequenti, offrendo la nostra opinione sul tema. Clicca su ciascuna domanda per vedere la risposta.

 

Perché ChatGPT è stato bloccato in Italia?

OpenAI ha deciso di sospendere temporaneamente tutte le attività di ChatGPT in Italia per evitare le pesanti sanzioni imponibili dal Garante della privacy. Ciò è dovuto al mancato rispetto delle normative europee sulla privacy del GDPR da parte di ChatGPT.

Poresti scaricare una VPN per aggirare il blocco e sbloccare ChatGPT in Italia.

Come posso usare ChatGPT in Italia?

Per continuare a utilizzare ChatGPT anche dal nostro paese basta rivolgersi a un servizio di VPN (rete virtuale privata), in modo da “modificare” il proprio indirizzo IP e poter accedere ugualmente al software, in modo legale e sicuro.

Qual è la migliore VPN per accedere a ChatGPT?

Ci sono vari servizi online che permettono di attivare ChatGPT grazie alle VPN. NordVPN è uno dei più semplici e immediati da usare, dal prezzo contenuto e dalla velocità di connessione elevata. NordVPN garantisce anche la sicurezza dei propri dati e movimenti online grazie alla policy no-log che lo contraddistingue

 

ChatGPT cos’è?

ChatGPT di OpenAI,  è un software di intelligenza artificiale che consente di interagire con un chatbot molto avanzato, in grado di fornire risposte, svolgere compiti ed elaborare contenuti in maniera innovativa e accurata.

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